Materiali - Il sacco da grotta
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- Pubblicato: Giovedì, 15 Ottobre 2009 14:46
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- 15 Ott
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1.2.1 Il sacco da grotta
Il sacco per il trasporto dei materiali deve essere abbastanza grande ma non eccessivamente grosso (Figura). Un sacco di forma tubolare, del diametro di 23 cm, alto 60 cm, (con una capacità di 25 litri) e' giusto quello che ci vuole. Secondo Marbach e Rocourt ci stanno dentro 200 metri di corda del nove! (Anche se non e' bagnata ed infangata il sacco comincia a pesare!) Per le grotte con numerosi meandri, risulta comodo il sacco di sezione schiacciata a forma di tasca, largo 30 cm, alto 70 cm : il volume e' ridotto a 20 litri, salvo esplorazioni eccezionali che richiedono un elevato numero di corde questo e' sufficiente e, nei meandri , risulta molto più comodo. Il sacco ha due spallacci (in fettuccia piatta da 40 mm), una maniglia laterale (per portarlo a mano), un cordino (6 mm) per appenderlo, e un cordino per chiuderlo. Questi due cordini devono lavorare indipendentemente, cioè quando ci si appende il sacco col cordino il nodo sul cordino di chiusura non deve essere sollecitato.
Al cordino per appendere il sacco è attaccato solitamente un moschettone (senza ghiera), usato per appenderlo sui pozzi e trascinarlo nelle strettoie. Durante il trasporto conviene agganciare questo moschettone al cordino di chiusura (o alla maniglia superiore) in modo che non rimbalzi in giro. E` utile fare un nodo (semplice) a metà di questo cordino, per ridurre le oscillazioni del sacco quando lo si trasporta appeso sotto durante le risalite dei pozzi lunghi, attaccandoselo più vicino.
Per la chiusura si utilizza un nodo piano (Figura) Una eventuale maniglia sul fondo risulta utile, per disincastrarlo e tirarlo. Il sacco ha anche un gancio interno per assicurarci il materiale con dei moschettoni, e anche una patella per evitare che il materiale fuoriesca durante il trasporto.
Ci sono due modi per non stancarsi trasportando il sacco: non portarlo mai, oppure portarlo sempre. Col primo non si fa molta strada, e ben presto gli ostacoli incontrati in grotta risulteranno insormontabili. Perciò conviene affidarsi al secondo metodo, cioè essere allenati a portarlo sempre. Dopotutto è anche comodo avere un sacco con noi: ad andare in grotta senza sacco ci si sente un poco nudi, manca qualcosa ...