23 – 24 aprile 2016. È il terzo anno che il GSLunense ha partecipato al raduno delle scuole di piccolo circo giunto alla 11° edizione.
Leggi tutto: Speleo AttitudeSabato 16 e Domenica 17 Aprile gli Accompagnatori, i ragazze e le ragazzi dell'Alpinismo Giovanile del CAI di Sampierdarena e Spezia sono stati ospiti del centro polifunzionale di Speleologia “Forte Castellazzo”, sede del Gruppo Speleologico Lunense.
Leggi tutto: Alpinismo Giovanile del CAIParte ad Aprile il XiV corso d'introduzione alla speleologia. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati allo studio e all'esplorazione dell'ambiente ipogeo…..Ad acquisire la conoscenza degli argomenti multidisciplinari relativi alla conoscenza dei fenomeni carsici, delle tecniche di progressione e dei materiali per l’esplorazione dell’affascinante ambiente ipogeo, e delle diverse scienze che aiutano a comprenderlo……...
Leggi tutto: Corso 2016Il corso è organizzato in Apuane sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia CAI dal Gruppo Speleologico Lunense. Il corso ha lo scopo di fornire agli allievi conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici teorici e pratici, che interessano l’attività speleologica con particolare attenzione alla sicurezza, alla progressione individuale e di gruppo, alle tecniche d’armo, alle manovre di emergenza oltre agli aspetti organizzativi ed esplorativi. Pertanto sarà articolato in esercitazioni pratiche in ambiente (grotta e palestra di roccia) e lezioni frontali in aula. Il corso è aperto ai soci CAI che abbiano frequentato un corso d’introduzione alla speleologia ed abbiano compiuto 15 anni nel 2016, per questi ultimi è necessario il consenso del genitore che esercita la patria podestà . Si richiede inoltre una discreta conoscenza di tecnica d’armo e progressione in grotta.
Leggi tutto: 59°Corso Nazionale di TecnicaSotto l'egida della Scuona Nazionale di Speleologia CAI l'01/02 e 03 Aprile 2016, sarà organizzato il terzo stage di avvicinamento alla speleologia, questo breve incontro è destinato a tutti coloro che desiderano conoscere il mondo sotterraneo.
Leggi tutto: 3° stage di avvicinamento alla speleologiaNotizie fresche fresche (bagnate) dal fronte Gargantua..
Leggi tutto: Riprese esplorazioni al GargantuaDa gennaio 2015 il Gruppo ha una nuova sede, la struttura, che rappresenta un patrimonio storico e culturale per la provincia di La Spezia è stata recuperata con lo sforzo congiunto dei singoli soci. La struttura chiamata Forte Castellazzo, più precisamente opera mista venne edificato sulla cima del monte omonimo nel 1880 ad una quota di 280 m. con lo scopo di proteggere la piazzaforte di La Spezia da possibili attacchi via terra.
Leggi tutto: Nuova Sede del GruppoSotto l'egida della Scuona Nazionale di Speleologia CAI l'10 /11 e 12 Aprile 2015, sarà organizzato il secondo stage di avvicinamneto alla speleologia, questo breve incontro è destinato a tutti coloro che desiderano conoscere il mondo sotterraneo.
Leggi tutto: 2° stage di avvicinamento alla speleologiaLocalità: Traversata La Piera non fa tabacchino- Farolfi, Antro del Corchia, Levigliani(LU).
Data e 27-12-2014 ora ingr.: 12:30
Data e 28-12-2014 ora usc.: 07:30
Partecipanti: Cristian Leonardi(GSAV), Alessio Agugliaro(USP), Ilenia(USP), Michele Pazzini (GSLunense),Francesca Onnis(Savona), Susana Livia crespo(GSLunense), Paolo Brunettin “Kunze”(GSLunense), Massimo Fiamberti(GSLunense), Ettore Callegari(GSLunense), Luca Gioan(GSLunense).
Ovvero il 19° ingresso del M. Corchia
Buio, abisso, buio, 32.
Abisso, buio, abisso 46.
Nuvole che corrono veloci in un oceano azzurro, il bosco di faggi, poco sotto dove finisce il ravaneto, il Sumbra, il Grondilice più lontano appena visibile il Sagro, l' appennino tosco emiliano avvolto nella foschia e sotto il Freddone.
Buio, abisso, buio, 58.
Buio, buio, buio, 65.
E' un buio diverso, è come una coperta, solido che ti riempie di vuoto, nero è poco, ti avvolge ti accarezza, ti rilassa, è immenso.
Abisso, buio, abisso, 79.
Un bel mucchio di sassi, finalmente qualcosa si vede e si sente, aspira.
A dicembre 2013 ho partecipato al campo interno di rilievo del progetto O.R.CO. presso i rami delle Gallerie Perdute.
Dalla restituzione dei dati e dalla messa in sistema con il resto del complesso, emerse che tali gallerie si sviluppassero sotto quelle che portano al Bivacco Erica e proprio sotto la verticale del P105, in quel buio che si apre sotto il traverso dalle corde scure poco prima del caposaldo 33 e del campo base e che più volte ho attraversato del tutto ignara di cosa il vuoto potesse sottendere.
Leggi tutto: P105: ovvero l'importanza del rilievoMmmhh..mmmhh!
Eccomi qui, davanti ad una pagina bianca intenta a scrivere qualche riga sulla Grotta delle Fate..gergalmente meglio conosciuta come Cobardine!
“Quando ci portate a Cobardine???!?!”
Tutto infatti è partito dalla curiosità nata tra noi giovani speleo in provetta di vedere questa famigerata grotta acquosa che abbiamo sentito tanto nominare nelle chiacchere serali nella sede del CAI dai nostri amici e istruttori.
La cosa che più mi ha entusiasmata inizialmente poco dopo aver terminato lo stage, era la consapevolezza che non ci fossero pozzi profondi e grosse difficoltà tecniche di progressione su corda. Almeno per quel tratto che avremmo percorso della grotta. Che fifona!
Nel CAI della Spezia, esiste la Commissione Solidarietà e Sentieri. Nata da una collaborazione con l’Associazione Camminare Insieme Onlus con ASL 5 spezzino e il Consorzio Campo del Vescovo, offre agli utenti del Dipartimento di Salute Mentale della Spezia occasioni di socializzazione, applicando la montagna terapia: un protocollo medico nato negli anni novanta in Francia. L’idea è semplice. Allontanarsi dagli stimoli cittadini cedendo il campo alla limitatezza di alcuni elementi: la vetta, il rifugio, l'alpeggio, il pascolo, luoghi dotati di grande intensità evocativa e soprattutto sgombri da relazioni temute: uno spazio inesplorato da riempire con nuove memorie e nuovi affetti. Nella speleologia, esiste un progetto analogo; diversamente speleo. E’ facile entrare in internet e vedere facce di amici che portano barelle, accompagnano persone in esperienze che non potrebbero diversamente vivere. L’idea di un’esplorazione alla grotta grande di Pignone tra “Solidarietà e Sentieri” e Gruppo Speleologico Lunense è nata come le cose che sono nell’aria da un po’. Ci si incontra, ci si saluta, da una frase si passa a “magari un giorno” , e all’improvviso diventa naturale fare un pezzo di strada insieme.
Leggi tutto: Una storia semplice - diversamente speleoNon è semplice trovare le parole giuste per descrivere un esperienza intensa come lo è stato per me il corso Intro Cave ( speleologia subacquea 1° Lv per i meno English) tenuto interamente dal grande speleonauta Luigi Casati. Iniziando a frequentare il gruppo speleo scopro i motivi per cui gli uomini scelgono di esplorare le grotte, ce chi lo fa per il piacere della pura avventura , chi per misurarsi con se stesso, chi per il piacere di visitare posti diversi dal “normale”…, ma dirvi che cosa sia a spingere l’uomo ad esplorare gli stessi ambienti, ma stavolta sott’acqua, proprio ancora non lo so. Non so dirvi perché si scelga di trasportare kg e kg di pesante attrezzatura su e giù per sentieri e grotte per raggiungere quello specchio d’ acqua che ci permetta poi di immergerci; non so dirvi perché ci si addentri la sotto tra mille pericoli ( visibilità, il filo d’Arianna, inconvenienti di natura tecnica, e tutto ciò che poi concerne l’immersione). Beh forse i motivi sono gli stessi, ma ci deve essere qualcosa di più che ci spinge ad andare in posti come quelli, ancora non ho ben capito che cosa sia ma, penso di essere sulla strada giusta…..
Leggi tutto: Speleologia subacquea 1° livello