Rilievo Ipogeo
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- Pubblicato: Giovedì, 15 Ottobre 2009 14:47
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- 15 Ott
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RILIEVO TOPOGRAFICO IPOGEO
Quando una cavità carsica o qualunque sistema sotterraneo sono stati completamente o in parte esplorati l'unica conoscenza reale della cavità e quella costituita dalla memoria visiva degli esploratori che possono ricordarsi delle caratteristiche interne ( misure e lunghezze delle gallerie, profondità dei pozzi, ecc.) con una certa approssimazione e abbondanti inesattezze. Quindi abbiamo bisogno di un metodo descrittivo della cavità che permetta una facile interpretazione della stessa, in termini di ubicazione e di morfologia. In mancanza di un rilievo topografico la grotta conosciuta ed esplorata rimane un episodio personale e privato. una volta rilevata, invece, diventa un patrimonio conoscitivo a disposizione di tutti.
Quindi la domanda che ci si pone nel realizzare uno studio topografico è quale uso ne verrà fatto in futuro; inizialmente gli speleologi ricorrono al rilievo topografico per necessità di conoscere quanti e quali pozzi, quante e quali strettoie o quale sarà il livello idrico che incontreranno, infine, interpretare il tipo e la quantità di materiale da impiegare per l'escursione.
In seguito quando cresce la maturità esplorativa, si ricorre al rilievo per capire, e intuire futuri sviluppi della cavità.
In conclusione il rilievo di una grotta è un disegno che rappresenta la sua forma, dimensioni, andamento e percorribilità, in poche parole ci mostra come è fatta la grotta.
STRUMENTAZIONE
Gli strumenti fondamentali che vengono utilizzati per acquisire le misure vengono suddivisi in metrici e angolari:
Metrici
Tutti gli strumenti che sono utilizzati per misurare le distanze e si suddividono:
- Strumenti di misurazione diretta ( metri in genere, rigidi o flessibili , rotelle metriche, topofil ecc)
- Strumenti di misurazione indiretta ( cannocchiali distanziometrici in genere, tacheometri e teodoliti, telemetri ottici o laser ecc ).
Angolari
Sono strumenti che misurano le grandezze angolari e si suddividono in :
- Misuratori di angoli orizzontali ( tutti i tipi di bussole, goniometri, ecc )
- Misuratori di angoli verticali ( eclimetri, clinometri, clisimetri, ecc.)
Tralasciando il funzionamento degli strumenti metrici che ovviamente ci restituiscono una distanza espressa in metri, più interessanti che meritano nota di spiegazione, sono gli strumenti angolari.
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